Un cane salvato dopo giorni di incagli sul fianco di una scogliera non smette di ringraziare i suoi soccorritori

Un papà di un animale domestico ha temuto il peggio quando la sua dolce cucciola Safira è scomparsa dalla loro casa.

La cucciola era apparentemente sparita senza lasciare traccia e, dopo diversi giorni di ricerche, il papà era sempre più disperato.

Ma poi, il terzo giorno, riuscì finalmente a localizzarla dopo averla sentita abbaiare in cerca di aiuto.

Purtroppo, il calvario era tutt’altro che finito.

Safira era caduta da una scarpata di 200 metri a circa un miglio da casa ed era rimasta bloccata su una piccola sporgenza coperta di foglie a circa 80 metri di profondità.

Il cornicione aveva salvato la vita della cucciola, ma ora era intrappolata su di esso senza alcun modo per mettersi in salvo.

Il proprietario di Safira era molto preoccupato per la sua salute e la sua sicurezza e non sapeva cosa fare.

Safira era rimasta bloccata senza cibo e acqua per tre lunghi giorni e lui non aveva modo di scendere sul cornicione e salvarla.

Disperato, chiamò i vigili del fuoco, anche se temeva che non volessero spendere uomini e risorse per salvare un cane.

Ma non c’era da preoccuparsi: i vigili del fuoco militari di Ituporanga erano più che disposti ad aiutare a salvare la vita di un cane innocente e inviarono rapidamente una squadra di pompieri sul posto.

Il salvataggio non fu facile. Hanno dovuto calarsi giù per la ripida scogliera per raggiungere la cucciola spaventata, ma una volta che l’hanno portata in salvo, non c’era dubbio che ne fosse valsa la pena.

Anche se debole per il suo calvario, Safira non ha potuto fare a meno di essere raggiante per la gioia e la gratitudine e ha ricoperto di baci i suoi soccorritori. Sembrava che non sarebbe mai riuscita a smettere di baciarli e ringraziarli.

In un’intervista, uno dei soccorritori, Luis Fernando, ha rivelato che non era la prima volta che gli veniva chiesto di salvare un cucciolo e ha aggiunto: “Ne vale sempre la pena”.

Il papà di Safira è estremamente grato ai vigili del fuoco ed è felicissimo di riavere la sua dolce bambina.

Ora è al sicuro, felice e in salute e senza dubbio amerà e ricorderà sempre gli eroi che le hanno salvato la vita.