Diario del proprietario di un Husky. Leggete con attenzione, le risate ad alta voce sono garantite

Quattro del mattino:

Svegliarsi con un colpetto sul mento, una zampata sul labbro, smettere di mordere leggermente il viso. Spiegate che dormire non è noioso, è divertente e che ora non giocheremo.

Sette e mezza, sveglia:

Fare gruppo, sopravvivere alla puntura, al morso e alla giga vittoria sul letto. Pulire tre pozzanghere, raccogliere la cacca. Distribuite ricotta e vitamine. Mentre mangia, lavatevi velocemente, date da mangiare al gatto su un davanzale inaccessibile.

(933a319368999922b14b144f4b50e58bae5)

Sette e quarantacinque:

Portatelo fuori, cercate di fargli fare pipì lì. Spaventare il custode, impedire al custode di abbaiare, portare via uno spaventapasseri raccolto, giocare. Accettare il fatto che non hanno fatto pipì.

8 del mattino:

Prendere a turno la biancheria dal cesto dei panni sporchi, il pennello, l’inchiostro, una grossa banconota in contanti, quest’ultima già mezza masticata. Una mano per giocare a “Beat the Terrible Monster”, l’altra per truccarsi. Gioca a “Spruzzami con lo spray da stiro” mentre cerca di stirare la camicia. Un po’ esitante, recita “Togliete la camicia stirata al ladro velocissimo”. Ancora una volta, fate una passeggiata e registrate anche una pipì simbolica. Entrare nella cacca segreta all’arrivo, lavare via le cose calpestate, cambiare la calzamaglia. Togliete i collant sporchi. Uscire dalla porta, ascoltare un comizio dall’altra parte “Dove sei andato, e io?”. Al lavoro.

All’una:

Vola nell’appartamento, distribuisce razioni. Mentre mangia, pulite le pozzanghere. Prendete un pezzo di salsiccia mentre la sgranocchiate, portatela a spasso. Uscire dalla porta, ascoltare un comizio dall’altra parte “Dove sei andato, e io?”. Rimbalza al lavoro.

Sei e un centesimo:

Vola nell’appartamento, riceve una dose di abbracci e baci. Dite addio ad altri collant, pulite le pozzanghere, togliete il reggiseno, nutritevi mentre sgranocchiate, divorate la vostra cena, trovate il gatto in uno dei bunker appositamente attrezzati, date da mangiare al gatto. Fate una grande passeggiata con lo scopo segreto di esaurire la creatura prima di andare a dormire. Per lanciare un pallone per un paio d’ore, giocare a rimpiattino, portare via dodici mozziconi di sigaretta, un ceppo di mela, un preservativo. Gioire calorosamente per una defecazione tempestiva, esaminarne la consistenza e il colore con una torcia.

Nove:

Lavare i piedi, pulirli, rendersi tristemente conto che il gioco è appena iniziato. Gioca a rincorrere, mordere e “battere il mostro spaventoso con i piedi bagnati”. Chiudere il gatto in bagno, convincerlo che è sicuro di cagare, nonostante il misurato bussare alla porta. Aprire la porta, portare via il gatto, accompagnarlo al rifugio. Togliete le mutandine, la pantofola, la ciotola, la spazzola, la crema, buttate via la crema – tanto è morsa. Contare i denti da latte e i nuovi denti. Nel processo mordono questi stessi denti nel naso. Asciugare la pozzanghera. Giocare ancora un po’. Riproduzione. Provate a spazzolare un animale. Giocare a “Raccogli il pennello”. Mentre gioca, crolla dopo essere scivolato su una pozzanghera. Giocare a “Eccoti, bestione” mentre si è sdraiati su un fianco.

Dieci e trenta:

Tranquillamente, tranquillamente, senza fiatare, dotando, quell’ootie-pootie grazioso cucciolo che dorme così bello, come sul calendario, avrebbe così sbattuto un cuscino.

Источник: clubbeautiful.ru

Понравилась статья? Share on Facebook: