Il gatto delle pulizie Sergei
Il gatto Sergei vive nella famiglia Ivanov da 10 anni. Solo mio nonno sapeva perché, ma ora non glielo si può chiedere….
Quando mio nonno andava a pescare, chiedeva sempre al gatto:
-Seroga, vieni con me o starai con le donne fino a mezzogiorno?
Il gatto non rifiutava mai una passeggiata mattutina, tornava sempre sazio e soddisfatto. La perdita del suo padrone fu molto dura per Sergei, che non tornò a casa per giorni e giorni. Per quanto il nipote Arkasha lo invitasse a pescare, il gatto non cedeva mai alle sue richieste.
Il nipote crebbe, si sposò e la sua affascinante Tanyusha sostituì il nonno di Sergei. È stata l’unica da cui è corso alla sua prima richiesta, l’unica a cui ha prestato la sua attenzione da gatto. Si lasciava persino accarezzare sulla pancia, mentre Arkady si lasciava grattare solo dietro l’orecchio.
Gli Ivanov vivevano nel settore privato. Nel loro grande appezzamento di terreno, recintato con una staccionata, oltre alla casa c’erano diversi altri edifici: un vecchio fienile fatiscente, un gazebo per mangiare all’aperto e una banya. Sergei aveva molta libertà in questo regno. E se durante la stagione fredda doveva ancora chiedere ai proprietari di farlo uscire, d’estate le porte di casa erano sempre socchiuse e il gatto camminava da solo.
Un giorno di giugno, gli Ivanov comprarono un forno a microonde. Hanno gettato la scatola vuota sotto di essa nel fienile per buttarla via più tardi. E come sapete, lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
La vita continuava come sempre. Solo che sempre più spesso cominciano a mancare piccole cose agli Ivanov. Per esempio, sono scomparsi un orologio da polso, un paio di calzini, dei fazzoletti, una cintura dalla vestaglia della moglie.
Dalla cucina sono scomparsi diversi tovaglioli e noccioline non sbucciate. E una volta mancò dal tavolo una scatoletta di spratti.
I sospetti caddero immediatamente su Sergei. Ma guardava i padroni di casa con occhi così innocenti… E come poteva un gatto rubare una lattina?
La scomparsa di piccole cose dalla casa non si è fermata e i proprietari hanno cominciato a preoccuparsi. La moglie lo raccontò al vicino di casa, che suggerì l’idea di un fantasma: il fantasma era arrabbiato e combinava guai.
Naturalmente, la coppia non credeva nel misticismo, ma non aveva altre spiegazioni.
Il mistero fu risolto in modo del tutto inaspettato. Un giorno, passeggiando vicino al fienile, Tanya sentì uno strano fruscio e cigolio provenire da lì. Decise che si trattava della famigerata governante, si spaventò terribilmente e chiamò il marito per vedere cosa c’era là fuori.
Nel fienile c’era una scatola dimenticata da tempo e al suo interno un enorme mucchio di cose scomparse. Sergey era sdraiato su tutto e leccava un gattino.
Dove l’avesse scovato, nessuno lo sa! Potrebbe averla trovata per strada, essersene dispiaciuto e averla portata nel suo “nido”. O forse il gattino si è allontanato dalla proprietà degli Ivanov. Tanya si precipitò immediatamente a dare da mangiare al bastardino e Arkady iniziò a smontare la scatola, cosa che non piacque affatto a Sergey.
Lì trovarono tutta la refurtiva, compresi i bocconcini malcapitati. E come aveva fatto a portare la lattina nella scatola? Non gli entrerebbe in bocca, vero…
Anche se cosa c’è da sorprendersi di una lattina? C’è un mini cactus della collezione di Tanya! Il gatto l’ha inspiegabilmente portato nella sua “dimora”, a quanto pare, per stare più comodo. È un bene che abbia rubato un cactus, non una violetta: un fiore spinoso ha resistito a una lunga siccità ed è tornato sul davanzale della finestra.
E ora Sergej non ha tempo di annoiarsi. Ora ha una pupilla: la trovatella Fimka. Ha bisogno di essere cresciuto e le sue abilità di “ladro” devono essere trasferite.
Tanya e Arkady non hanno buttato via la scatola, ai gatti piace molto. Solo con l’arrivo dell’autunno l’hanno trasferita in casa. Le cose in casa continuano a sparire, ma ora i proprietari sanno esattamente dove trovarle!
Fonte: wowow.life
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