L’uomo salva i cani gravemente opachi che si pensava fossero un mucchio di stracci

A Winchester, nella contea di Hampshire, nel Regno Unito, un operaio edile di nome Matt Southcott stava camminando lungo una strada quando vide un mucchio di stracci. Non ci fece molto caso, perché, ehi, perché mai qualcuno dovrebbe preoccuparsi di un mucchio di stracci sul ciglio della strada? Ma ciò che lo ha scioccato è stato quando ha visto gli stracci muoversi, scrive Nicolette Mansueto-Ferniz di iheartdogs.com

All’inizio ha pensato che fossero pecore, dato che i loro peli erano così opachi da essere irriconoscibili. Si è scoperto che quelli che ha visto non erano affatto stracci o pecore: erano cani con il pelo gravemente opacizzato. Ma la cosa ancora più straziante è che si trattava di una famiglia di cani: una mamma cane e i suoi otto cuccioli.

Dopo aver capito che gli “stracci” erano in realtà una famiglia di cani, Matt ha immediatamente contattato la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSCPA) per salvarli.

I toelettatori hanno impiegato circa 3 ore per radere ogni cane. Non solo i cani erano sporchi e gravemente opachi, ma si spaventavano ogni volta che un umano li toccava. Questi cani sono stati gravemente trascurati e potrebbero anche essere stati maltrattati e picchiati.

I cani erano così sporchi, il che dimostra che hanno ricevuto pochissime o nessuna cura dal loro precedente proprietario. Il cane madre aveva persino dei sassi intrappolati nei cuscinetti delle zampe. Quando il toelettatore raccolse tutto il pelo opaco rasato dai cani, riuscì a riempirne tre grandi sacchi.

La mamma cane, che aveva circa 8 anni, si chiamava Sian; i suoi cuccioli, che avevano circa un anno, si chiamavano Fay, Mavis, Martha, Justin, Wills, Kate, Maria e Dave.

Siamo sollevati di sapere che questi cani sono stati salvati e che ora vengono accuditi.

Un grande ringraziamento a Matt per non aver ignorato questi cani e per aver chiamato le autorità in modo che potessero essere salvati. Siamo anche molto grati per gli sforzi della RSCPA nell’aiutare questi cani e nel prendersi cura di loro.

Originariamente apparso su : The daily Mail