Cucciolo salta davanti alla mamma per salvarla dal morso di un serpente

Venerdì scorso, Paula Godwin, residente in Arizona, stava portando a spasso i suoi due cani quando ha rischiato di calpestare qualcosa che si trovava sul sentiero davanti a lei.

Si trattava di un serpente a sonagli che, spaventato da Godwin, stava per scattare contro le sue gambe per autodifesa.

Senza perdere un colpo, Todd, il cucciolo di golden retriever di Godwin, si è avventato sul serpente, mettendosi di fronte alla madre per impedirle di essere morsa, scrive heavenofanimals.

Il serpente si è avventato e ha morso Todd sul muso, salvando Godwin da un morso molto doloroso e velenoso.

“È saltato proprio davanti alla mia gamba dove sicuramente sarei stato morso”, ha detto Godwin su Facebook. “Questo è l’aspetto di un eroe”.

Todd urlava forte per il dolore e il suo volto ha iniziato a gonfiarsi. Fortunatamente, Godwin è riuscito a portarlo all’ospedale per animali entro pochi minuti dall’incidente. Il veterinario lo ha trattato con l’antiveleno e lo ha tenuto sotto controllo per il resto della giornata.

L’incidente è stato spaventoso per Godwin, ma deve ringraziare il suo coraggioso cucciolo perché la giornata non è andata peggio.

Sebbene i serpenti a sonagli non mordano se non si sentono minacciati e il loro morso sia raramente fatale per gli esseri umani adulti, il loro veleno può essere molto doloroso e causare visione offuscata, intorpidimento, dolore e difficoltà respiratorie.

Dopo un po’ di riposo e tanti abbracci da parte della mamma, Todd è tornato in piedi e si sente molto meglio. Sebbene abbia ancora una ferita nera sul lato del naso, il gonfiore dovuto al morso è diminuito in modo significativo.

Per il suo coraggio e la sua devozione, Todd ha ricevuto auguri da tutto il mondo e si può dire che d’ora in poi riceverà probabilmente dei bocconcini extra.

“Il mio dolce Todd è sicuramente il mio eroe”, ha detto Godwin. “Si sta riprendendo molto bene. Sento di dover dire che l’uomo al piano di sopra si sta sicuramente prendendo cura anche di me”