Come un piccolo cucciolo ferito mi ha guarito quando ne avevo più bisogno
Come tecnico veterinario abilitato, ho incontrato molti cuccioli feriti nel corso della mia carriera. Lavorare nella medicina d’urgenza ti fa conoscere tanti amici pelosi bisognosi, ma uno ha toccato il mio cuore in modo diverso, scrive iheartdogs.
Circa 5 anni fa sono entrata nel mio lavoro all’ospedale per animali, pronta a iniziare un normale turno. Dall’altra parte della stanza, sul tavolo di cura, c’era un piccolo cucciolo con ferite multiple, visibilmente scosso per la sua serata traumatica.
Il tecnico che stava lavorando con il cucciolo ferito aveva più pazienti, così sono intervenuta e l’ho presa in carico come mia. Ricordo ancora lo shock iniziale nel vedere tante ferite da taglio su un corpo così piccolo, e quanto fosse forte considerando quello che aveva passato. Man mano che imparavo a conoscere il suo caso, mi rendevo conto della situazione disperata in cui si trovava questa povera cucciola.
La cucciola ferita è stata appena attaccata da due cani di grossa taglia ed è stata descritta come se fosse stata sballottata come una bambola di pezza. La proprietaria era entusiasta di mostrare il suo nuovo cucciolo agli amici e lo ha messo a terra con i suoi due cani adulti. Senza aver compreso la corretta introduzione dei cani, è rimasta scioccata quando i cani hanno immediatamente attaccato il piccolo cucciolo.
Il cucciolo di 6 settimane rischiava di morire sicuramente se non avessimo agito in fretta, e la sua proprietaria non era in grado di capire la gravità della situazione. Il suo proprietario era abbastanza grande per portare un animale domestico attraverso le nostre porte, ma non abbastanza per capire le cure di cui questo cucciolo avrebbe avuto bisogno in futuro.
Dopo aver eseguito diverse diagnosi, è stato riscontrato che il cucciolo aveva una serie di gravi lesioni. Aveva diverse costole rotte, un femore fratturato, un’anca rotta ed era in stato di shock per il suo calvario. Anche se era sopravvissuta a questo trauma, aveva una lunga strada davanti a sé.
La giovane proprietaria sapeva di non poter dare alla cucciola ciò di cui aveva bisogno e stava pensando di portarla a casa così com’era. A questo punto, mi sono impegnata a fondo nella cura di questa cucciola e mi sono offerta di prenderla con me. Ben presto fu affidata alle mie cure e iniziò la mia vita con questa incredibile cucciola.
Dopo averle dato amorevolmente il nome di Ellie, iniziò il nostro lungo percorso di recupero. Dico “nostro” a causa delle difficoltà che stavo affrontando in quel momento, poiché anch’io dovevo guarire nella mia vita. Ellie è entrata nella mia vita proprio mentre mi stavo disintossicando e mi ha aiutato a superare il percorso più impegnativo che avessi mai vissuto.
Ellie ha avuto bisogno di una FHO (una forma di riparazione dell’anca), di fissatori esterni nel femore per 8 settimane e di una degenza in ospedale per uscire dallo shock. Il trattamento è stato lungo e noioso, ma alla fine ne è valsa la pena. I fissatori sono stati rimossi 8 settimane dopo, permettendole di tornare ad essere la cucciola vivace che ha sempre voluto essere!
Ellie è diventata la migliore amica che potessi mai chiedere. È rimasta al mio fianco durante le notti insonni, i dolori insopportabili del cuore e ogni lotta che avrei affrontato nel mio percorso di sobrietà.
Ora sono sobria da 5 anni e attribuisco gran parte del mio successo all’amore che mi ha offerto nei miei giorni più difficili. Ellie è il mio cane del cuore in tutti i sensi e non posso immaginare la mia vita senza di lei!
Questa storia è apparsa originariamente su iheartdogs.com