5 fatti scientificamente provati che i gatti allungano la vita umana!
Gli esperti di tutto il mondo ritengono che i gatti non siano semplici orsacchiotti, ma una vera e propria cura per le malattie cardiache, lo stress e persino le abbuffate di alcol.
1. I gatti ci insegnano a cadere sulle nostre zampe ovunque la vita ci getti.
Gli specialisti dell’Università di Melbourne, in Australia, hanno seguito per tre mesi i pazienti del reparto di psicoterapia di una clinica urbana. Lo studio ha coinvolto più di 200 persone affette da depressione, nevrosi e fobia sociale.
Tutti i pazienti erano sottoposti a stress cronico e prolungato. La terapia variava dalla psicoanalisi all’auto-addestramento.
Alla fine dello studio è emerso che la terapia visiva felina, che consiste nel fotografare e guardare immagini di gatti, ha avuto i risultati più positivi.
La dottoressa Sturman ha notato che i suoi clienti si sono ripresi dalle crisi più rapidamente di quelli che hanno usato i metodi tradizionali:
“Quando ero bambino, nella fattoria avevamo sempre dei gatti. Ricordo che nei momenti difficili mia nonna mi diceva sempre: “Non essere triste, guarda il nostro gatto Jay, com’è libero e orgoglioso e come non gli importa di quello che dicono gli altri”. Sì, i gatti ci aiutano a diventare noi stessi, a imparare l’indipendenza e ad atterrare in piedi ovunque la vita ci getti” .
Quindi sentitevi liberi di fotografare, mettere like e postare i gattini! È quello che, secondo gli scienziati, rafforza i nervi e aiuta a superare lo stress.
2. Ti impedisce di diventare un alcolizzato.
Giornata difficile? Avete voglia di ubriacarvi? Meglio accarezzare il gatto! Le fusa delle nostre creature pelose preferite, come hanno scoperto i neurofisiologi dell’Università di Toronto (Canada), attivano nel cervello umano gli stessi centri del piacere del cibo gustoso o dell’alcol.
I proprietari di animali domestici, soprattutto di gatti, hanno un numero di alcolisti di gran lunga inferiore a quello dei single. Questo probabilmente non ha bisogno di alcuna prova scientifica.
Tra l’altro, la terapia con gli animali è spesso considerata un metodo efficace nelle cliniche per le dipendenze dei paesi nordici (Finlandia e Norvegia) e viene praticata insieme ai farmaci per la dipendenza da alcol e droga.
I pazienti vengono “svezzati” dal vino assegnando loro un gatto o un cane di un rifugio da accudire. In questo modo i medici riescono spesso a risolvere due problemi: salvare un paziente dalla dipendenza e legare a sé l’animale domestico, che molti considerano il proprio amico felino durante la terapia e non desiderano abbandonarlo nemmeno dopo il trattamento.
3.
Gli scienziati di Edimburgo, in Scozia, hanno scoperto un legame tra la salute di una persona e la presenza di animali domestici. Lo studio ha coinvolto più di 10.000 persone di età compresa tra 40 e 85 anni. I gatti erano i campioni della salute umana.
I loro proprietari avevano in media il 18-20% in meno di probabilità di subire un infarto o un ictus rispetto alle persone che non tengono animali e il 10% in meno di probabilità di uccidere un cane. Un’altra nota interessante per gli uomini. Gli esperti sostengono che i gatti aiutano gli uomini a vivere più a lungo!
Almeno il 70% dei residenti nel Regno Unito che hanno vissuto fino a 85 anni ha tenuto un gatto dalle orecchie a strisce in casa.
4. Ridurre il rischio di cancro.
I ricercatori del Dipartimento di Ricerca sul Cancro dell’Università di Stanford a San Francisco hanno seguito per sette anni diverse migliaia di visitatori delle cliniche urbane. Lo scopo dello studio era quello di scoprire quali fattori legati allo stile di vita, all’ambiente e alle abitudini potessero influenzare direttamente o potenzialmente lo sviluppo del cancro.
È emerso che coloro che hanno dichiarato di avere avuto animali domestici (cani e gatti) nell’arco di sette anni hanno avuto il 30% in meno di persone affette da cancro rispetto a coloro che non avevano animali domestici.
5 Fisioterapisti a domicilio e terapia della senape viva.
Accarezzare i gatti è altamente benefico per tutte le persone ipertese e meteosensibili (a meno che, ovviamente, non siate allergici agli animali baffuti e striati). È dimostrato che accarezzare il pelo del gatto abbassa la pressione sanguigna.
Questo effetto si ottiene grazie al rilascio di elettricità statica, con conseguente stress e spasmo dei piccoli vasi chiamati capillari.
Così, quando il tempo cambia, quando fuori piove e tira vento, è così fresco da sistemarsi su una poltrona accogliente, mettendo il gatto in grembo – la sensibilità alle condizioni atmosferiche sarà finita.
E i gatti sono molto sensibili alle differenze di temperatura anche di mezzo grado. A loro piace stare al caldo e si annidano istintivamente nel punto più caldo. Ecco perché se avete, ad esempio, un ginocchio infiammato o una bronchite, il gatto prenderà volentieri le sue zampe o il suo petto.
Il calore vivo lenisce questi dolori in modo molto efficace e aiuta a combattere l’infiammazione. Quindi, se avete l’influenza e il vostro gatto decide di giocare alla senape viva, non scacciatelo, ma lasciatelo sedere sul punto dolente per qualche minuto e vi sentirete sicuramente meglio.
Fonte: positivno.me
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