Vivo alla periferia del parco Bittsevsky di Mosca… Un paio di anni fa, accanto alla nostra casa..
Vivo alla periferia di Bittsevsky Park a Mosca. Un paio di anni fa è stata costruita una nuova torre di 24 piani accanto alla nostra casa, rovinando completamente la vista dalla finestra. La gente, naturalmente non i poveri, cominciò a trasferirsi nella torre.
Uno dei primi si trasferì in un Nuovo Russo (NR in seguito) con un bull terrier impazzito.
Questo cane fin dalla nascita non soffriva l’umanità, e questo idiota lo addestrò appositamente per aumentare l’aggressività. Questo proiettile ha morso tutti i cani nelle vicinanze, anche i cani da pastore lasciati in preda alla vergogna a leccarsi le ferite.
A tutti i tentativi dei proprietari di risolvere la situazione, HP guardava con occhi sporgenti e chiamava il toro più vicino in caso di complicazioni. Alla fine, tutti hanno iniziato a portare a spasso i cani nel cortile, cosa piuttosto selvaggia considerando che il bosco era a 50 metri di distanza. Nel bosco camminava solo la pallottola…
E l’ultimo uomo che si trasferì nella torre veniva dalla Siberia, un uomo di età incerta, tra i 40 e i 65 anni, coperto di rughe, forse cercatore d’oro o ex petroliere. Si chiamava Yermolay e aveva con sé un husky.
Dire che l’husky era vecchio è dire poco: quasi tutto bianco in faccia, aveva (lui, si chiamava Rex) 18 anni. Rex era in pessime condizioni: la sua testa era coperta da lunghe cicatrici, un occhio era mancante, l’orecchio era stracciato, la zampa posteriore era inflessibile, come il colonnello di “Ciao, sono tua zia”.
Inoltre, Rex era insolitamente accomodante e bonario, più caratteristico di un peluche che di un cane vero. Trascorse giorni e giorni in una sabbiera per bambini, dove i ragazzi lo trascinavano per un orecchio solo, per la coda, e cercavano persino di nutrirlo con torte di sabbia.
Le ragazze erano molto dispiaciute per lui e lo avrebbero curato fino alla morte se Yermolay, tornando dal lavoro, non avesse accompagnato il cane a casa. Naturalmente, Yermolay iniziò a portare Rex a fare una passeggiata nel bosco.
I vicini gli spiegarono che la situazione era molto pericolosa, ma Yermolay non capì e disse che Rex aveva camminato nel bosco per tutta la vita e che sarebbe stato un peccato per lui riaddestrarsi alla sua età avanzata. Tutti cominciarono ad aspettare l’incontro, temendo che fosse l’ultimo per Rex. E, circa un mese dopo, accadde…
Quella mattina al sole stavo ricostruendo un carburatore Solex da un otto. Improvvisamente HP esce di corsa dal bosco con un toro insanguinato tra le mani. Vota sulla strada, nessuno si ferma, ovviamente, e lui scappa in direzione del viale, lasciando una scia di sangue dietro di sé. Mezz’ora dopo arrivano Yermolai e Rex, entrambi tranquilli, che vanno a casa a mangiare.
La risposta suonava più o meno così:
– Beh, stiamo camminando, Rexy sta facendo pipì e all’improvviso un pisellino salta fuori dai cespugli e inizia ad afferrarlo. Così Rexy lo morde. Qual è il problema? Io e lui siamo stati sull’orso 50 volte…
Fonte: just-interes.ru
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