Ciclisti salvano un cane legato ad un albero e lasciato morire


Un gruppo di ciclisti in Portogallo si è imbattuto in un cane abbandonato legato a un albero e le ha salvato la vita.

Il video, condiviso su Facebook dal gruppo animalista spagnolo Asociación Animalista Libera, è diventato virale dopo la sua pubblicazione.

Hanno scritto [translated]:

“Ci vuole una persona molto cattiva per lasciare un animale indifeso come quello, con una corda che non gli permetterebbe [her] di sdraiarsi”.”

Il cane era avvolto così strettamente intorno all’albero che non poteva muovere il collo.

Il cane era spaventato quando si sono avvicinati, così hanno cercato di conquistare la sua fiducia offrendole del cibo.

Dalla struttura magra del cane e dalle costole scoperte sembra che non mangiasse da tempo.

Gli uomini sono cauti perché nessuno vuole essere morso. Continuano a offrire cibo al cane, che lo divora e mentre mangia un uomo taglia la corda intorno al collo del cane per liberarlo.

L’Asociación Animalista Libera ha parlato a nome di tutti quando ha aggiunto:

“{[S]è stato molto fortunato che un gruppo di ciclisti lo abbia trovato e abbia deciso di salvarlo. Mille grazie!”

Anche se non è chiaro cosa sia successo al cane salvato, Uriel Salem Fernandez ha commentato il video rivelando quanto segue [translated]:

“Ciao a tutti, attraverso una ricerca approfondita sono riuscito a mettermi in contatto con uno dei ciclisti e con un soccorso animale portoghese, e ho saputo che il cane è con i vigili del fuoco volontari di Valongo. Per il momento resterà con loro, ma ci sono molte persone interessate ad adottarla nel caso in cui non possano tenerla, quindi buone notizie!”

Un’altra persona che ha commentato il video qualche mese dopo la sua pubblicazione ha notato che il cane è stato portato in un ospedale veterinario dall’unità canina dei vigili del fuoco di Valongo e “si è ripreso bene”. Hanno aggiunto che il cane è stato adottato e ora è con una “famiglia meravigliosa”.

È una notizia meravigliosa! Siamo felici che il cane non solo sia stato liberato, ma che abbia un futuro brillante davanti a sé.