Sorprendentemente, gli squali hanno paura dei delfini. Ecco perché

Lo squalo è considerato il predatore marino più assetato di sangue. Ma lo squalo ha anche un modo per farla franca. I delfini sono nemici dello squalo. Perché uno squalo ha paura di un delfino, anche se a volte lo supera in dimensioni?

C’è una teoria secondo cui lo squalo fugge quando vede i delfini, perché in questo modo cerca di preservare la propria vita. I delfini vivono in branco e, secondo molte testimonianze e studi, hanno un’intelligenza propria che l’uomo ancora non comprende. Se non fanno del male alle persone, e anzi le aiutano sempre, non significa che i delfini siano creature morbide e innocue.

Sono perfettamente in grado sia di difendersi che di attaccare. I delfini ad alta velocità colpiscono uno squalo con il naso nella pancia o nelle branchie, i punti più vulnerabili del predatore. L’enorme velocità e il potente pugno del naso di un delfino possono essere fatali per uno squalo. Alla vista di uno squalo aggressivo, i delfini lo attaccano e lo battono fino a distruggerlo completamente. Se lo squalo riesce a fuggire in tempo, non perderà la vita.

Questa guerra tra squali e delfini si osserva molto spesso, e lo squalo non tenta più di attaccare l’uomo, per quanto affamato, se i delfini sono nelle vicinanze.

L’atteggiamento dei delfini verso l’uomo merita un’attenzione particolare. Spesso sono i loro salvatori dagli squali, così come quando una persona annega in mare. Un caso molto reale e ben documentato è quello di quattro nuotatori inseguiti dai delfini al largo della Nuova Zelanda, anche se le persone spaventate hanno fatto dei tentativi in tal senso.

Solo dopo che uno dei nuotatori è riuscito a sottrarsi all’inseguimento e ha visto un enorme squalo di tre metri volteggiare nelle vicinanze. Per quasi un’ora, i delfini hanno impedito allo squalo di avvicinarsi alle persone fino a quando non si sono trovati in acque basse e sicure.

Ci sono molte storie di questo tipo, i delfini spesso aiutano le persone a uscire dai guai in mare o nell’oceano.

Fonte: flybabay.net

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