A differenza di altri felini selvatici, i gatti di Barchan sono caratterizzati da dimensioni ridotte e da un aspetto piuttosto originale.
Aspetto
La lunghezza media del corpo adulto varia tra 65-90 cm, di cui circa il 40% è costituito dalla coda. L’altezza massima del gatto Barchan delle sabbie al garrese non supera i 24-30 cm. I maschi sono leggermente più grandi delle femmine, ma il loro peso corporeo non supera i 2,1-3,4 kg. Il mammifero predatore ha una testa grande e larga, decisamente appiattita e con basette. Le sue grandi e larghe orecchie sono del tutto prive di nappe. Gli occhi sono caratterizzati da iridi gialle e pupille a fessura.
Il gatto barkhan ha zampe corte e abbastanza forti, ben sviluppate, e i piedi sono ricoperti da una pelliccia resistente che protegge i cuscinetti delle zampe dalle scottature quando si muovono sulla sabbia calda e riscaldata. La pelliccia del gatto di velluto è spessa e morbida, quindi protegge perfettamente il corpo di questo mammifero predatore dalle basse temperature notturne e dal surriscaldamento nelle giornate calde.
Questo è interessante! Le specie che abitano il territorio dell’Asia centrale, in inverno acquisiscono una pelliccia più densa, la cosiddetta “pelliccia invernale”, di colorazione sabbiosa opaca con presenza di qualche sfumatura grigiastra.
La colorazione della pelliccia varia da tonalità sabbiose non troppo brillanti a colori grigi chiari. Sul dorso e sulla coda sono presenti strisce più scure, di colore grigio-marrone, che possono confondersi con la colorazione generale della pelliccia. Il disegno sulla testa e sulle zampe è più scuro e più pronunciato. La punta caudale del gatto barchan presenta una caratteristica colorazione nerastra o nero carbone. Solo il mento e il petto dell’animale esotico sono di colore più chiaro.
Stile di vita e comportamento
Questo mammifero predatore è notturno e lascia la tana al crepuscolo per cercare attivamente il cibo. Spesso un gatto barkhan percorre fino a dieci chilometri per trovare cibo, e l’intera area protetta da questo animale è di quindici chilometri quadrati.
A volte i predatori incrociano i loro fratelli dei territori vicini, cosa che viene accettata con assoluta tranquillità da questi animali . Dopo la caccia un gatto barchan torna nel suo nascondiglio, che può essere una tana di volpe abbandonata, ma anche tane di istrice, corsaro o roditori del deserto di dimensioni sufficienti.
Interessante! Prima di lasciare il suo nascondiglio, il gatto si blocca e ascolta l’ambiente circostante per evitare pericoli; dopo la caccia, l’animale ascolta se l’abitazione è stata occupata durante la sua assenza.
Molto spesso il predatore si nasconde dal sole in una fenditura di montagna o si costruisce un comodo rifugio sotterraneo scavandolo con le forti zampe. Il gatto di velluto è molto sensibile alle precipitazioni atmosferiche e preferisce quindi non uscire dal suo rifugio in caso di pioggia. Il gatto corre molto velocemente, abbassandosi notevolmente a terra e cambiando facilmente la traiettoria del suo movimento. Un gatto adulto può raggiungere una velocità di 35-40 km/h.
Longevità
La vita media di un gatto barkhan in casa e in natura non è troppo evidente e si aggira intorno ai dodici-tredici anni.
Habitat e areale
I barkani o gatti delle sabbie sono adattati a vivere in ambienti relativamente duri e impegnativi, tanto da meritare il loro nome. Questi famelici mammiferi abitano alcune delle regioni più aride del nostro pianeta, tra cui alcune zone del Sahara, della penisola arabica, dell’Asia centrale e del Pakistan.
L’animale si sente più a suo agio nelle zone desertiche aride, ma a volte i gatti barkhan si trovano sulle creste rocciose costiere e nei deserti di argilla. La facilità di sopravvivenza in condizioni difficili è favorita dalla caccia ai piccoli abitanti del deserto, rappresentati da roditori, lucertole, piccoli uccelli, insetti e persino serpenti.
La specie del gatto delle cortecce, a seconda della distribuzione territoriale e della colorazione, comprende diverse sottospecie:
- F.m. margareta – la sottospecie più piccola e dai colori più vivaci, con due-sei anelli scuri sulla coda;
- F.m. thinobia – la sottospecie più grande e dai colori più tenui, con un disegno poco visibile e con solo due o tre anelli sulla coda;
- F.m. schoeffeli – simile alla sottospecie precedente nella colorazione, ma con un disegno fortemente pronunciato e diversi anelli sulla coda;
- F.m. hargisoni – ha una macchia sul retro dell’orecchio, e gli adulti sono caratterizzati da cinque-sette anelli sulla coda.
Nelle sabbie del deserto del Sahara risiede il Felis margaririta margari, e nella penisola arabica il Felis margaririta hargisoni. In Pakistan è presente la sottospecie Felis margarita sсhеffеli, mentre le condizioni naturali del gatto barchan transcaspico sono il territorio dell’Iran e del Turkmenistan.
Nemici naturali
I nemici naturali del gatto barchan nell’habitat naturale sono sciacalli, lupi e grandi rapaci. Tra l’altro, un impatto negativo diretto sul numero di questo mammifero predatore è causato dall’uomo, che spesso caccia animali selvatici esotici per venderli. Questa specie di gatto selvatico è attualmente sotto protezione e il numero esatto di esemplari è sconosciuto, a causa dello stile di vita segreto del predatore.
Dieta, cosa mangia un gatto barchan
I gatti barchan appartengono alla categoria dei mammiferi predatori carnivori, quindi la dieta di base di questo animale è rappresentata da mosche della sabbia, jerbo e altri piccoli roditori, lucertole, ragni e insetti piuttosto grandi. Il gatto delle sabbie a volte caccia la lepre tolai e gli uccelli, i cui nidi vengono attivamente devastati. Quando la preda è molto grande e non viene mangiata, l’animale la seppellisce nella sabbia, conservandola in caso di caccia infruttuosa.
I gatti di Barchan sono anche noti per aver cacciato con successo tutti i tipi di serpenti velenosi, compresa la vipera cornuta. Con l’inizio della stagione invernale, questo mammifero predatore si avvicina spesso alle aree popolate, ma in genere non attacca animali domestici o uccelli. Il gatto delle sabbie è un eccellente cacciatore e le sue zampe, densamente ricoperte di pelo, non lasciano quasi alcuna traccia sulla superficie della sabbia.
Interessante! Con le orecchie rivolte verso il basso, il predatore riesce a registrare anche i più piccoli movimenti della preda e le dimensioni ridotte del gatto selvatico gli permettono di cacciare e catturare la selvaggina con un salto molto agile.
Durante la caccia, in presenza di una buona luce lunare, l’animale si accovaccia e strizza gli occhi; per non essere individuato dall’olfatto, il mammifero predatore seppellisce i propri escrementi in profondità nella sabbia. I gatti delle sabbie di Barchan sono in grado di ricavare una notevole quantità di umidità dal cibo, quindi possono tranquillamente fare a meno di acqua potabile per molto tempo.
Riproduzione e prole
I gatti selvatici si riuniscono in coppie solo durante la stagione degli amori. La stagione dell’accoppiamento inizia in modo strettamente individuale, a seconda della specie e delle condizioni climatiche dell’habitat del predatore.
Ad esempio, gli animali dell’Asia centrale si riproducono in primavera o all’inizio dell’estate, mentre nelle zone desertiche del Sahara l’accoppiamento avviene in inverno o in primavera. I maschi avvertono le femmine della loro disponibilità all’accoppiamento con suoni forti che ricordano l’abbaiare di un cane o il latrare di una volpe.
La femmina sceglie una tana abbastanza spaziosa e confortevole per partorire. Una femmina di gatto barchan allatta i suoi cuccioli per un paio di mesi e una cucciolata è solitamente composta da quattro o cinque gattini. Raramente, in una cucciolata nascono sette o otto gattini. Una volta nati, i gattini sono ciechi e non pesano più di 28-30 grammi. La femmina ha quattro paia di capezzoli, che le permettono di allattare i piccoli senza problemi. Durante le prime tre o quattro settimane si verificano processi di crescita attiva, per cui i gattini aumentano di peso di circa 6-7 grammi al giorno.
Questo è interessante! Mentre durante la stagione riproduttiva si sentono i versi abbaianti dei gatti selvatici di velluto, nella vita normale miagolano, ringhiano e sibilano, ma possono anche fare le fusa.
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Di norma, a partire da circa un mese e mezzo, i piccoli di un gatto mammifero predatore cercano di cacciare e scavare le proprie buche. I cuccioli appena nati restano di solito nella tana con la femmina fino all’età di sei o otto mesi, dopodiché diventano completamente indipendenti. I gatti di velluto diventano sessualmente maturi a circa 9-15 mesi di età. Il tasso di mortalità tra i giovani gatti di sabbia è di circa 40-41.
Addomesticamento del gatto di velluto
La tendenza alla moda di possedere un animale domestico esotico, in particolare un gatto selvatico, non poteva evitare il gatto di velluto. Oggi è possibile acquistare un predatore alla moda e prestigioso per 200-250 mila rubli o più. Se in natura la riproduzione di questo mammifero predatore è stagionale e sempre limitata a una certa area, in cattività i gatti delle dune sabbiose si riproducono di solito tutto l’anno.
Va notato che i gatti barkhan sono abbastanza facili da addomesticare e si adattano perfettamente alle condizioni di cattività, quindi tenerli in casa non è molto più difficile dei normali gatti domestici. Nonostante l’indole “selvaggia”, questo mammifero predatore è in grado di abituarsi alla defecazione, di riconoscere il padrone e tutti i membri della casa e di giocare con grande piacere.
Per questo motivo, è necessario acquistare giocattoli speciali realizzati con materiali resistenti ed ecologici, che permettano all’animale di intrattenersi da solo. Inoltre, è necessario attrezzare adeguatamente un luogo accogliente e sufficientemente caldo per dormire e riposare.
È necessario tenere conto del fatto che questo mammifero da preda è esposto a varie infezioni virali . Per mantenere questo gatto esotico non solo in salute ma anche in vita, è necessario osservare un regime vaccinale simile al calendario vaccinale di un normale gatto domestico:
- la prima vaccinazione a due mesi di panleucopenia, infezione da calcievirus, clamidia e rinotracheite da herpesvirus con rivaccinazione in un mese;
- a tre mesi e poi vaccinazione annuale contro la rabbia.
La dieta di un gatto barchan dovrebbe consistere in pesce e carne magra cruda con ossa; il cibo secco o umido tradizionale per gatti è fortemente sconsigliato. Occasionalmente è opportuno somministrare vitamine con calcio. È anche auspicabile che il predatore vada a caccia di prede vive per soddisfare i suoi istinti naturali.
Per mantenersi in salute e prevenire molte malattie, il gatto velutino deve essere attivo, quindi l’opzione migliore non è tenerlo in appartamenti, ma in una casa privata con un’area sufficiente del cortile.
Gli allevatori e i proprietari di gatti delle dune sabbiose tenuti in casa affermano che la pelliccia di questo gatto non provoca reazioni allergiche e che l’adattamento alla cattività, a differenza del serval e del caracal, è abbastanza facile e veloce.
Источник: simple-fauna.ru
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